Con questo approfondimento dedicato al mondo del Rigging, vogliamo far luce su un settore fondamentale del mondo dello spettacolo che spesso, almeno in Italia, è poco conosciuto e di cui ETC si occupa da diverso tempo.
ETC è vero, è universalmente riconosciuta come leader nella produzione di proiettori e soluzioni per l'illuminazione professionale di altissimo livello. Tuttavia, non tutti — almeno in Italia — sono pienamente consapevoli delle tecnologie e delle applicazioni
che l’azienda di Madison è in grado di offrire anche nel campo del Rigging. Seguendo l’approccio adottato nell’articolo dedicato ai sistemi integrati, abbiamo intervistato Enrico Nobile, responsabile ETC Rigging per l’area EMEA, per approfondire il
tema.
Cos’è il rigging? Quali tecnologie e applicazioni rientrano in questo ambito? Quali normative devono essere rispettate? E cosa può offrire ETC ad aziende e professionisti del settore?
Enrico sotto risponderà a quelle domande che abbiamo immaginato potessero interessare chiunque operi nel settore, offrendoci una panoramica completa e aggiornata sullo stato dell’arte di ETC in questo specifico comparto. Siamo certi che emergeranno spunti
e informazioni preziose per chiunque operi in questo settore.
Vista la mole di informazioni e l’importanza di non trascurare nulla, l’articolo è venuto un po’ più lungo del solito però, munitevi di pazienza, caffé o the caldo davanti e via con la lettura!

Bentrovato Enrico. Oggi parliamo di "rigging" ma prima di iniziare bisogna fare qualche doverosa precisazione su cosa si intende con questo termine e quali "tipologie" di rigging esistono.
ll termine "Rigging", per ETC, si riferisce al mondo della scenotecnica teatrale, in particolare ai sistemi di sollevamento utilizzati nella torre scenica, comunemente in Italia chiamati "americane". Tuttavia, questo termine non è del tutto appropriato in Italia e in gran parte dell’Europa, dove "Rigging" evoca l’idea di strutture in alluminio (truss), paranchi a catena e accessori tipici degli spettacoli itineranti.
Per noi decidere di sviluppare una linea di prodotti per il sollevamento delle luci teatrali, è stata un’evoluzione naturale ed un completamento della nostra gamma di prodotti. La linea è stata chiamata "ETC Rigging", termine che negli Stati Uniti descrive in modo esaustivo questo settore. Tuttavia, quando nel 2016 è iniziata la promozione in Europa, il nome "Rigging" ha rappresentato una difficoltà, poiché non rispecchiava pienamente la terminologia locale. Cambiarlo sarebbe stato controproducente e avrebbe generato confusione nei cataloghi aziendali.
Per adattarsi al mercato europeo, ETC ha integrato termini come Stage Machinery, Stage Engineering, Machinery Control System e Upper Stage Machinery nei documenti tradotti. Quest’ultimo, in particolare, descrive i prodotti ETC dedicati esclusivamente ai sistemi di sollevamento “sopra la testa delle persone”, mentre la movimentazione del
palcoscenico (Lower Stage Machinery, come piattaforme di sollevamento o rotanti) non rientrano nell’offerta dell’azienda.
Quali sono a tuo modo di vedere i più importanti aspetti, da tenere sempre in considerazione, quando si parla e soprattutto si lavora nel mondo della scenotecnica e delle movimentazioni...
Sicurezza, Sicurezza e Sicurezza! Non è un caso che ho ripetuto la parola “Sicurezza” più volte e non mi stancherò mai di ripeterlo! Tutte le macchine che sollevano qualsiasi cosa sopra la testa delle persone sono macchine pericolose, e vanno manovrate da personale qualificato e addestrato. Per ottenere la massima sicurezza tutte le nostre macchine sono progettate in conformità con la Direttiva Macchine Europea, ed in conformità con la normativa Europea in vigore dal 2020, EN17206 (Tecnologia di intrattenimento – Macchine per palcoscenici e altre aree di produzione – Requisiti per la sicurezza e le ispezioni) ottenendo il marchio CE, oltre alla certificazione TUV secondo lo standard BGVC1 ora DGUV-V17-18.
Un altro dispositivo essenziale che completa la macchina di sollevamento è il sistema di controllo, deve essere intuitivo e semplice da utilizzare, se hai un controllo complicato il rischio di commettere errori gravi durante la movimentazione è molto elevato. In ETC costruire sistemi di controllo è quello che ha fatto nascere la nostra Azienda, non a caso ETC significa “Electronic Theatre Controls.” E ti devo dire che nel costruire controlli per macchine di sollevamento siamo molto bravi! Una nota sulla sicurezza: Le Macchine di sollevamento, le americane, le hoist o come meglio le vogliamo chiamare.. sono macchine che impiegano diversi dispositivi di sicurezza per garantirne il corretto funzionamento, ma come dicevo prima tali dispositivi tecnologici devono essere al servizio dell’utente finale, facili da utilizzare, efficaci e pronti ad intervenire quando necessario, e non diventare continuamente un problema creando continui fermi della macchina. Operatori professionali ed istruiti sono alla base di tutto per operare in sicurezza ed una interfaccia utente per azionare questa tipologia di macchine deve essere semplice efficace e sicura. Un sistema complicato, utenti poco istruiti sono la base per avere problemi di sicurezza. La tecnologia dovrebbe aiutare l’operatore senza istigarlo a trovare scorciatoie o addirittura provare a bypassare le sicurezze per operare senza rotture di …..! Questo non dovrebbe succedere MAI! Noi in ETC Rigging siamo molto attenti a questa problematica e da sempre realizziamo macchine di sollevamento sicure, semplici e facili da installare e utilizzare!

ETC è certamente famosa per mixer luci e fixture, per lo più legate al mondo teatrale. Ma c'è molto di più, anche nel settore del rigging...
Vero, ETC è conosciuta da tutti come azienda produttrice di illuminatori, sistemi di controllo professionali per il teatro e molto altro sempre nel campo dell’illuminazione coprendo, con una vasta gamma di prodotti, settori diversi dal Teatrale, tipo Architetturale, Intrattenimento, Centri commerciali, Navi da Crociera, Luoghi di Culto, Studi TV e Cinematografici, Parchi a tema fino ad arrivare al settore Orticultura che sta diventando un settore molto importante per l’impiego di illuminazione professionale e specifica. Quando le persone scoprono che ETC produce anche Rigging/Scenotecnica rimangono molto sorprese, ma vi devo dire che la sorpresa è molto concentrata al difuori degli Stati Uniti dove ETC nel tempo è diventata una dei maggiori Leader del settore. ETC è un azienda in continua evoluzione ed è sempre dedita allo sviluppo di nuovi prodotti. Come ho detto prima una delle considerazioni fatte fu quella legata al fatto che nel Teatro quasi tutti gli Illuminatori sono appesi alle Americane/Hoist/Stangoni… e che di fatto tali Macchinari erano tutti prodotti da altri, pertanto la considerazione logica fu di chiederci, perché non le produciamo noi queste macchine di sollevamento? Questa fu la scintilla che fece nascere il settore ETC Rigging con la presentazione nel 2009 del Progetto “Prodigy Hoist” e con la successiva acquisizione nel 2014 del Brand “Vortek” molto apprezzato negli Stati Uniti principalmente per la costruzione di speciali macchine di sollevamento per i giganteschi pannelli chiamati “Scoreboard” presenti in tutti gli stadi ed arene degli States. Giganteschi pannelli LED con peso fino a 70 Tonnellate! Tutto questo oggi viene prodotto e testato in una delle Fabbriche che abbiamo nel Winsconsin – Mazomanie con una superficie di circa 33.000 mq.

Quali sono ad oggi le tecnologie di cui dispone ETC che, secondo te, possono fare la differenza? Nel settore Rigging/Macchine di Scena ETC dispone del sistema Prodigy. Non è un nome casuale questo sistema è veramente un Prodigio di progettazione e tecnologia applicata al mondo delle macchine di sollevamento. Abbiamo sviluppato un prodotto che potesse rispondere e risolvere tutte le varie fasi che normalmente vengono seguite quando si intende progettare e/o ristrutturare uno spazio Teatrale. (Progettazione, pianificazione, installazione, messa a punto, training, utilizzo finale.) Non esiste sul mercato una Macchina come Prodigy che realizza perfettamente tutta la sequenza. L’Architetto o il Designer responsabile della progettazione dello spazio, trova in Prodigy lo strumento ideale in grado di aiutare la fase di progettazione in maniera completa.
Il gruppo di sollevamento è compatto e completamente preassemblato e contiene tutti i dispositivi di sicurezza e lavoro necessari ad una macchina di sollevamento. Le funi in acciaio per il sollevamento sono preassemblate dentro il tamburo inclinato ad 8 gole,
“sloped drum” Brevetto ETC, insieme alle pulegge di caduta delle funi che sono preinserite dentro il “compression tube” Brevetto ETC.
Celle di carico ed encoder per feedback del carico applicato e della posizione dello stangone (pipe batten), gruppo finecorsa con 4 switch, 2 per i finecorsa standard e 2 per gli extra corsa, protezione per corde lente, protezione per sovrapposizione delle funi sul tamburo, dispositivo per sovraccarico e sottocarico, profilo programmabile del carico applicato, sensore della temperatura del motore, gruppo di controllo locale con scheda processore in grado di registrare tutti gli eventi di funzionamento e/o malfunzionamento della macchina con registrazione completa del ciclo di vita della stessa. Attraverso una chiavetta USB sarà possibile scaricare il “file log” per spedirlo all’Assistenza Tecnica ETC al fine di ricevere indicazioni accurate per la soluzione del problema. Il tutto all’interno di un telaio compatto completo di staffa regolabile per appendere la macchina a qualsiasi trave in acciaio presente e/o predisposta all’interno dello spazio dedicato all’installazione. Il sistema così come descritto introduce il nostro concetto di Hoist “Packaged Hoist”, macchina di sollevamento pre-confezionata e pre-testata direttamente in Fabbrica prima della spedizione al cliente.

Il telaio del sistema di sollevamento Prodigy è supercompatto, e supporta fino ad 8 funi di sollevamento in uno spazio impossibile per altri produttori, le funi escono in uno
spazio ridotto che noi chiamiamo “naso della macchina” la sua forma lo ricorda molto, per poi venire indirizzate all’interno del “Compression Tube” realizzato in estrusione di Alluminio. Il Compression Tube è un elemento strutturale fondamentale del Sistema Prodigy, e ne caratterizza tutto il Design. Durante la Progettazione dello Spazio Teatrale/Scenico, mi riferisco a questo spazio ma il concetto è applicabile a tutti gli spazi dove è necessario installare una macchina di sollevamento, il Progettista ha fondamentalmente due problemi da risolvere, il primo trovare lo spazio adatto per il gruppo motore e tutti i suoi accessori, il secondo trovare e/o predisporre gli ancoraggi per le pulegge di caduta delle funi nel rispetto delle distanze massime ammissibili tra le varie pulegge. Questo introduce spesso la necessità di aggiungere travi in acciaio e supporti che spesso non possono essere installati alle giuste distanze senza interferire con altri impianti tecnologici.
Tutto questo con il sistema Prodigy viene completamente azzerato! Il gruppo motore è compatto e completo e non necessita di nessun accessorio, non ci saranno più complicati collegamenti tra il gruppo motore e l’unità di controllo locale in quanto è tutto contenuto nel telaio principale. Non saranno necessari accessori di ancoraggio alle travi in quanto la staffa regolabile è parte del telaio stesso e non sarà necessario installare le funi di sollevamento in quanto già preinstallate e testate in Fabbrica come da specifica del cliente. La struttura a naso sopra descritta per l’uscita delle funi di sollevamento è progettata specificatamente per installare in maniera semplice e modulare il profilo in alluminio “compression tube”. Questo profilo è disponibile in lunghezze che vanno da 1 a 6m, ed attraverso i giunti lineari è in grado di coprire fino a 30m di palcoscenico a partire dal gruppo motore. E’ dotato di staffe modulari regolabili per aggancio alle travi in acciaio e di un dispositivo di aggancio rapido che consente una facile e rapida installazione del profilo in alluminio.
Il profilo mediante le sue staffe di ancoraggio, supporta distanze tra le travi fino a 4,3m e compensa differenze di altezza tra le travi fino a 15mm. Il profilo oltre ad essere un elemento strutturale di valido aiuto durante la progettazione è stato disegnato per contenere le funi in acciaio e le pulegge di caduta donando contemporaneamente protezione alle funi e totale flessibilità di posizionamento delle pulegge che saranno libere di scorrere all’interno del profilo per poi venire fissate nella posizione finale mediante una semplice chiave a brugola esagonale. Qualsiasi imprevisto durante la realizzazione finale tipo la necessità di variare una o più posizioni delle pulegge diventerà quanto di più semplice e pratico, “chiave a brugola e scorrimento della puleggia nella direzione necessaria!” Fare questo con sistemi tradizionali implica sempre l’aggiunta di costose travi nelle nuove posizioni richieste.
Il Profilo “Compression tube” non è solamente un elemento strutturale per le funi e le pulegge, ma assolve ad un importante compito presente in ogni macchina di sollevamento, l’impatto dinamico esercitato dalle forze verticali e orizzontali verso la struttura portante dell’edificio durante le fasi di sollevamento e di discesa dei carichi applicati alle macchine. In ogni macchina queste forze vanno calcolate per il corretto dimensionamento delle travi di supporto e per verificare se tutto l’insieme che costituisce la struttura portante dell’edificio è in grado di supportare tali forze.
Il Compression tube introduce una funzione che tutti i Progettisti ameranno! “La cancellazione delle forze orizzontali!” Le staffe di supporto, il Compression tube ed il gruppo motore sono progettati per lavorare insieme come un elemento dinamico! Il Gruppo motore è fisso alla sua trave di sostegno mediante la sua staffa regolabile, il compression tube collegato al “naso” del gruppo motore mediante le forze applicate alle pulegge di caduta lavorerà in contrapposizione alle forze del gruppo motore durante il sollevamento o la discesa del carico, e tali forze orizzontali saranno applicate solo al compression tube in direzione del gruppo motore azzerandosi nel punto di collegamento gruppo motore/compression tube. Tutto questo grazie al contributo determinante del design delle staffe di sostegno del compression tube che non permettono alle forze orizzontali di essere trasferite alla struttura. Questa è una funzione spettacolare del sistema Prodigy che ogni progettista dovrebbe conoscere ed utilizzare.
Con Prodigy la fase di pianificazione ed installazione diventa semplice e veloce. L’installatore potrà pianificare ed eseguire l’impianto elettrico per l’alimentazione ed il controllo in anticipo utilizzando in nostri box di distribuzione PCD-CEE realizzando un sistema “plug and play”.
Successivamente dovrà soltanto organizzare il cantiere per la ricezione dei componenti del sistema Prodigy che arriveranno in imballi compatti e chiaramente identificabili. Il sistema risulterà come una scatola di montaggio dove le varie parti verranno assemblate con pochi attrezzi definiti ed indicati nel manuale di Installazione.
Tutti gli installatori di macchine di sollevamento ETC dovranno fare obbligatoriamente un corso gratuito presso i centri di istruzione ETC prima dell’installazione, ed alla fine riceveranno un certificato di Installatore ETC Rigging autorizzato valido due anni e rinnovabile alla scadenza eseguendo un aggiornamento del corso. I tempi di installazione per un sistema completo Prodigy variano da un ora, per la macchina con semplice stangone o pipe batten, a circa un ora e mezza per la macchina completa del sistema di gestione delle alimentazioni poste sopra lo stangone, barra distribuzione precablata o raceway/connector strip dove il cliente riceverà la distribuzione elettrica completa di prese e connettori come definito in fase di configurazione. Anche in questo caso l’installatore non dovrà fare nessun collegamento elettrico in quanto riceverà tutto il sistema preassemblato e testato in Fabbrica. Il sistema di gestione dei cavi per alimentare le prese di servizio, “Prodigy Cable Management” utilizza un sistema da noi brevettato mediante l’utilizzo di cavi piatti che risultano praticamente invisibili durante la salita e la discesa della macchina. L’utilizzo del sistema Prodigy come frontale di scena risulta ideale ed elegante in quanto i cavi che normalmente sono ingombranti ed occludono la vista di parte del palcoscenico seguono un percorso che li mimetizza con il profilo della macchina stessa. La cura dei dettagli si estende anche al sistema di imballaggio del Prodigy che è stato progettato per essere utilizzato come supporto durante le fasi di installazione della macchina.
Anche la messa a punto finale del sistema è inclusa nel design del sistema Prodigy, l’allineamento finale dello stangone che normalmente richiede molto tempo mediante l’utilizzo e la regolazione di tiranti e/o morsetti sulle funi in acciaio di sollevamento, risulta estremamente semplificata per l’utilizzo del nostro sistema “RACA” anch’esso brevettato, che mediante un semplice avvitatore a batteria con bussola esagonale, consente di eseguire l’allineamento in maniera veloce ed accurata anche con tutto il carico applicato allo stangone, cosa impossibile con i sistemi tradizionali!

I sistemi di controllo remoto ETC (Rigging Controllers) “ QuickTouch+, QuickTouch Preset o Foundation”, necessari al completamento della Macchina di sollevamento utilizzano tutti un semplice cavo categoria 5e o superiore. Il singolo cavo partendo dal sistema di controllo a parete o portatile, raggiunge le Macchine Prodigy con un collegamento su morsettiere predisposte per collegamenti IN/OUT fino all’ultima macchina presente nel sistema. Con il controllo QuickTouch+ non sarà necessaria nessuna alimentazione locale, il controllo prende l’alimentazione direttamente dal cavo CAT5e proveniente dai motori Prodigy.
Tutti i controlli ETC utilizzano lo stesso tipo di cavo CAT5e, ed in caso di richiesta di evoluzione del sistema di controllo con il QT Preset o con il Foundation il cavo sarà sempre lo stesso.

A partire dal QT+ dotato di Display LCD e fino ad arrivare al Foundation dotato di Touch Screen a Colori da 17”, i sistemi di controllo ETC comunicano costantemente con le macchine di sollevamento Prodigy, ricevendo informazioni in tempo reale sulla posizione e sul peso applicato alla macchina. In caso di guasto inviano messaggi all’operatore e la fermano se il guasto compromette la sicurezza delle persone. Le funzioni disponibili variano a partire dal semplice QT+ dove oltre alle funzioni sopra descritte sarà possibile memorizzare fino a 5 posizioni per ogni macchina e profili di carico diversi per un totale di 12 Macchine. Per controllare oltre le 12 macchine si passa attraverso il QuickTouch Preset Touch screen 7” in versione montaggio a muro o portatile, che può gestire fino a 24 Macchine direttamente e 96 con l’ausilio dell’MCX-NODE, per arrivare al Foundation versione montaggio a muro o versione Desk, che in versione server arriva a gestire fino a 192 Macchine.

La fase finale di controllo e test del sistema viene guidata da un menù interno al sistema che guiderà passo passo l’installatore nell’esecuzione di tutti i test necessari prima della messa in funzione. Alla fine del processo l’installatore potrà stampare il report del test dove sarà presente un QR code con codice univoco che identificherà quello specifico test finale e proteggerà il Report da possibili falsificazioni.
Questa è un'altra caratteristica unica dei nostri sistemi per il controllo delle macchine di scena. Tutta la filosofia dei sistemi di controllo ETC si basa sulla possibilità di poter comunicare tra sistemi diversi, scambiando informazioni e comandi. Chiaramente nessun sistema di controllo per le luci di scena e/o architetturali può mandare segnali di comando ad un sistema per il controllo delle Macchine di Scena, questo è assolutamente proibito dalle normative di settore. Succede spesso che ci venga chiesto se le nostre macchine di sollevamento potrebbero essere comandate dal comune segnale DMX, come ho detto sopra questo è proibito! Quello che normalmente possiamo fare è mandare segnali di comando dal sistema di controllo delle macchine attraverso il protocollo “OSC” (Open Sound Control), al sistema di controllo luci, dove sarà possibile decidere in quale momento tale comando sarà inviato collegandolo alle varie memorie programmate. L’operatore Luci potrà aprire un “Magic Sheet” sul monitor della console luci per avere la rappresentazione grafica della Consolle di Controllo delle Macchine ed avere così un riscontro immediato di quello che sta succedendo alla movimentazione delle macchine insieme al cambio delle luci programmato.
Un'altra funzione disponibile con i Sistemi di controllo ETC è quella legata al nostro Software Eos Augment3d dove attraverso questa funzione di controllo 3d, le nostre macchine di scena durante la movimentazione mandano segnali del proprio cambio della posizione per permettere alla Console Luci di mandare automaticamente il comando alle Moving Lights per riposizionarsi e riaggiustare il fuoco e il diametro dello spot, mantenendo fissi tutti gli spot programmati in una determinata posizione, durante tutta la corsa della macchina di scena. Prova ad immaginare un cambio di scena dove tutte le luci seguono il movimento della scena in automatico mantenendo , fuoco, colore e posizione. Questo è un grande esempio di integrazione tra sistemi di controllo diversi.

A completare poi le varie possibilità di integrazione con il nostro sistema di controllo per Macchine abbiamo l’interfaccia “MCI”, che possiamo definire un compatto PLC completamente progettato e prodotto da ETC, dedicato all’integrazione di sistemi diversi tipo : Binari motorizzati del Sipario di scena, Paranchi a Catena che oggi vengono utilizzati frequentemente insieme alle macchine di scena, finestre motorizzate per il ricircolo dell’aria sul palcoscenico, motorizzazioni di altri produttori che hanno la necessita di essere integrati con il nostro sistema, etc.. Non esistono effettive limitazioni di controllo se non quelle fuori dalle normative che regolano la possibilità di controllare o meno altri sistemi utilizzando il nostro sistema di controllo. In generale la cosa migliore è sempre parlare con noi per conoscere e verificare la fattibilità dell’integrazione con i nostri sistemi di controllo.
Con questo spero di aver aperto una breccia nelle menti di tutte le persone che conoscono o conoscevano ETC esclusivamente per tutta la gamma di prodotti legati al modo Luci e controlli professionali, ETC ha qualcosa per Voi anche nel settore “Rigging” Produzione di sistemi di controllo e sollevamento per applicazioni professionali nel mondo Teatrale e Architetturale.