ETC ha venduto nel mondo milioni di Source Four ed il nostro Paese non fa eccezione, tanto che ormai in Italia ETC è riconosciuta spesso per il suo famoso sagomatore.
Ancora oggi Source Four è lo “standard” tra questa tipologia di proiettori, ma l’avvento del LED ha rimescolato le carte in tavola.
I bassi consumi e la possibilità di gestire i colori stanno lentamente cambiando le richieste tant’è che molti possessori di Source Four si domandano come poter rendere più attuali i sagomatori “tradizionali” parcheggiati in magazzino.
La risposta è: conversione! No, non stiamo parlando di nulla che abbia a che fare con la spiritualità, ma più semplicemente di convertire un sagomatore ad incandescenza applicando una sorgente a LED.
Nel tempo molte aziende terze hanno offerto kit per convertire a LED il Source Four, alcuni dei quali richiedono interventi invasivi, come la rimozione della parabola che è di fatto una parte importantissima del sagomatore, senza dare la possibilità poi di tornare
indietro.
Oggi ETC, prima per il mercato americano e poi finalmente anche in Europa, offre un retrofit ufficiale per i vostri Source Four in due modelli, il Source 4WRD II in tre versioni di bianco e e Source 4WRD Color con la garanzia di acquistare un prodotto ETC, dalla qualità a cui siamo abituati e
soprattutto perfettamente integrabile allo strumento originario.
Come è fatto il retrofit:
Si per il modello “bianco”, sia per il modello “color” si tratta di un vero e proprio retrofit, studiato per integrarsi perfettamente sulla scocca del sagomatore - che ne riprende anche l’estetica - ed in grado di sfruttare il sistema ottico esistente permettendo, qualora l’utente abbia
bisogno, di tornare all’HPL in modo semplicemente e velocemente.
Nella figura sopra si vede chiaramente come è composto il retrofit: la parte posteriore (volgarmente chiamata culetto) dove è anche inserita la lampada si accoppia con precisione e compatibilità assoluta al corpo del Source Four tradizionale con poche mosse e in pochi secondi!
In questo video su YouTube si può vedere passo passo la semplicità di tutta l’operazione:
Caratteristiche principali
di Source 4 WRD II:
Le opzioni per l’uso del retrofit in versione bianca sono sostanzialmente tre, ottimizzate a seconda di ciò che ci serve realmente e prendono i nomi di Standard, Gallery e Daylight, con caratteristiche come segue:
- 3200 K Standard, quindi bianco caldo, con un CRI 80+ e un’ottima resa luminosa
- 3200 K Gallery, CRI 90+ per un bianco, sempre caldo, di alta qualità, ma leggermente meno luminoso
- 5600 K Daylight, con CRI 90+ e bianco freddo di alta qualità.
Tabella di confronto (riferita alla versione a 115V)
Il controllo può avvenire tramite DMX con connettore RJ45 - ma con DMX standard, quindi occorre un codino per collegarlo ad un impianto con XLR 5 poli - oppure dimmerato da un dimmer, come il tradizionale a tungsteno (modalità AC) ma con una perdita della qualità della dimmerata.
Inoltre è possibile controllare localmente l’intensità attraverso la sua semplice interfaccia
Importante notare che la fixture è Flicker Free per essere usata con le camere da ripresa video poiché il LED non è pilotato con PWM.
Il Source 4WRD II mantiene anche la funzione di Z focus o regolazione del peak, ovvero la possibilità di muovere la sorgente a LED lungo l’asse della parabola come si era abituati a fare con la “vecchia” HPL, per concentrare la luce al centro o rendere il fascio più uniforme.
Caratteristiche principali
Source 4WRD Color:
Il modello Color ha lo stesso corpo e le stesse caratteristiche hardware del modello a luce bianca, salvo la diversa sorgente LED.
In aggiunta nel kit Color viene fornito un diffusore da applicare davanti alla parabola per migliorare il fascio in uscita.
Concentrandoci invece su Array RGBA possiamo notare la caratteristica peculiare di questo array, data proprio dalla scelta di LED che hanno una curva di emissione ampia (fosfori remoti) e riescono a coprire lo spettro del visibile in maniera migliore rispetto a soluzioni con altre
tipologie di LED, come nel caso del LED ad emissione diretta.
Il Source 4WRD Color è controllato, a differenza della versione bianca, solamente in DMX, sempre tramite i connettori RJ45, il LED, invece, e pilotato con tecnologia PWM e via RDM si può selezionare la modalità Flicker Free, utilissimo nel caso di riprese televisive.
Accessori:
Insieme a Source 4WRD II e Source 4WRD Color c’è la possibilità di acquistare una serie di accessori, quali ad esempio l’opzione PAR e PARNel che ampliano le possibilità d'utilizzo del retrofit.
Con la tecnologia a LED le parabole degli accessori PAR e PARNel sono state ottimizzate ottenendo un 20% in più di luce rispetto ai tradizionali alogeni.
Sfruttando così lo stesso LED engine abbiamo a disposizione differenti tipi di illuminatore
e, come per il Source Four, l’inserimento del Source 4WRD è semplice e veloce.
Se volete saperne di più, o semplicemente volete testare dal vivo, nel vostro teatro, nel vostro magazzino o nel vostro studio di posa le potenzialità di Source 4WRD II e Source 4WRD Color non dovete far altro che contattarci all’indirizzo mail:
ETCItaly@etcconnect.com.